Siamo arrivati agli ultimi giorni della nostra Odissea. Alle nostre due atlete non potevamo certo far mancare un allenamento nelle palestre di Olimpia.
Nella diapositiva potete vedere due rarissimi esempi, ancora così conservati da sembrare vivi, di statue dei vincitori delle edizioni precedenti delle olimpiadi, che venivano esposte nel corridoio d’ingresso al villaggio olimpico.
Nel frattempo il nostro rapporto con il cibo greco è evoluto.
La Leprepazza è passata dai calamari fritti al formaggio fritto, per poi terminare in bellezza con le cozze fritte. Il suo fegato da 8-enne è più tosto di un titano e manda cartoline da posti sperduti del mondo, con suggerimenti gastronomici per i prossimi viaggi.
La Paperella si è fatta coraggiosa e ha ordinato pressoché a caso dandosi un tono con il menu in inglese, autorizzandosi implicitamente dopo un sondaggio esplorativo a rifilare al padre le salse sgradite.
Paperella: “però ho assaggiato!“.
Babbo: “sì, ma l’hai ordinato tu! Come ti è venuto in mente di ordinare un piatto cozze e senape se non ti piace la senape e preferisci i gamberetti!“.
P: “beh, magari la senape greca è diversa, mi dite sempre di provare…“.
Alla Pallottola non andava bene niente, non abbiamo mai trovato una cornucopia funzionante e i piatti finivano inesorabilmente, lasciandola delusa – “ma il mio è finito!“. Ha più volte tentato di fregarsi gli avanzi della Paperella (dal piatto del Babbo).
La mamma ha mangiato greco e quindi era felice.
Il babbo ha trovato tutti i chili che avete perso recentemente. (Aiuto!)
Anche se non era stagione da mare abbiamo chiaramente fatto un salto a infilare i piedini nell’Egeo. Non vorremmo mai offendere Poseidone.
A proposito, appena tornati a Bologna, guardando una foto di piazza Maggiore esposta in aeroporto la Leprepazza ha esclamato “beh, perché all’aeroporto di Bologna c’è una statua di coso, lì, Poseidone?“.
L’oracolo di Delfi direbbe “bisogna viaggiare per conoscere casa propria“.
Presto su questi schermi alcuni esempi pratici dell’espressione typically Greek!
Standing ovation per la Chiara!! Anche io ho sempre fatto così da piccola……
Finché il babbo non si stufa di mangiare gli avanzi altrui…