È passata la prima settimana lavorativa dell’anno per la folle famiglia. Dopo una giornata di corse e incastri sono a casa con la piccola Pepita.
Accendo il camino e mi metto sulla mitica poltrona Ikea – avete capito quale, vero? L’originale super comoda causa di pennichelle impreviste – con in braccio la pupa.
Ogni tanto dondolo, ogni tanto mi fermo. Poi riparto sempre.
Al quarto giro il dialogo tra me e la piccola ruffiana che ho sdraiata sulla pancia è più o meno questo:
Pepita: “babbo perché lo fai?”
Babbo: “cosa?”
P: “il dondolino, perché lo fai?”
B: “forse perché appena smetto tu dici con tono seccato «babbo, guarda che ti sei fermato, eh!»?”
P: “ah, giusto. Bravo! Ancora! ”
Detto questo si è girata dall’altra parte. Cosa posso dire? Sono spacciato!
No no, non è mica stanca…