“Divertente, emozionante, fantastica. Fine del racconto“.
Lo abbiamo chiesto a Piperita dopo 5 gg di vacanza in Spagna e questa è stata la sua risposta.
Servirebbe un vocale, ma questo è un blog e a noi piace scrivere.
Piazza di Spagna e la Giralda a Siviglia, l’Alhambra, il mirador di San Nicolas è il quartiere albacyn di Granada, la Mezquita, la juderie e i patio di Cordoba, tanti tapas di ogni forma e dimensione e tante tante tantissime processioni per la settimana santa.
Ma proprio tante eh!
Uomini incappucciati, donne con vestiti neri e mantillas, tamburi rullanti a tutte le ore del giorno e della notte, croci da “almeno 60 kg” e decine di km a piedi causa strade chiuse al traffico e lastricate di cera.
Siamo passati dai 4 ai 32 gradi – a Pasqua! – e comunque nemmeno questa volta ho portato mia moglie a vedere l’africa e le scimmie.
Ma cosa volete farci, vivendo con 4 esemplari non mi serviva vederne ancora 😜
La commistione cristiano-giudaico-araba strodirebbe un prof di storia dell’arte e la dimensione delle tapas vincerebbe sul campione mondiale di Man Vs food.
Tutto stupendo!
E comunque – “Quisquilia, cos’è stata la cosa più bella fin qui?” – “mangiare con gli amici!” ❤️
Proseguiremo per il Portogallo, se sopravviviamo allo sbalzo termico perché siamo appena tornati a metterci la giacca.
Dal gruppo folli travels è tutto, per ora.